E anche questo Cavacon 2012 è terminato.
Quest’anno purtroppo non siamo stati molto fortunati. Qualche problema organizzativo (l’intera organizzazione logistica ed il costo del biglietto a mio avviso troppo elevato), hanno reso abbastanza difficoltosa questa fiera, che ha avuto per noi molti, molti momenti morti.
C’è da dire che probabilmente il tipo di prodotti che proponiamo è anche fuori contesto e non essendo più una novità viene snobbato.
Purtroppo negli ultimi 2/3 anni il mondo del Cernit e del Fimo ha avuto un’esplosione enorme e cresce ancora esponenzialmente, diventando di giorno in giorno sempre più un far west, dove tutti copiano tutti e le polemiche sono all’ordine del giorno.
Quel che ho potuto notare è che le persone comuni ne sono ormai nauseate e molti nemmeno si soffermano più a guardare se sui banchi possa esistere qualcosa per cui valga la pena spendere qualche spicciolo, qualcosa che si differenzi dalla massa.
Questa situazione è veramente molto scoraggiante per chi lavora da anni e lo fa davvero con passione, cercando di ampliare il proprio raggio d’azione con idee nuove e inconsuete.
Nonostante questo, comunque, siamo contenti che la nostra iniziativa della Caccia al Tesoro, ripetuta anche in questa edizione, abbia riscosso un notevole successo, coinvolgendo tanti ragazzi che hanno avuto modo di portarsi a casa gratuitamente uno dei nostri gadget.
Qui ci sono le foto di alcuni dei 15 vincitori, scattate da IGOstudio. Gli altri li trovate nella loro pagina facebook.
Abbiamo con piacere reincontrato il grandissimo Giorgio Vanni che ha lasciato per la seconda volta il suo saluto sul banner del MAHO ed abbiamo potuto assistitere al suo concerto pieno di grinta ed energia.
Durante quest’edizione ho avuto, inoltre, il piacere di conoscere delle brave artiste, in particolare Tina de I sogni di Gaia, di cui non ho potuto che apprezzare ancora una volta non solo la bravura, ma anche la pacatezza e la semplicità.
Concludo ringraziando chi è venuto a trovarci e ha deciso di spendere qualche minuto insieme a noi e vi do appuntamento al prossimo evento.
In effetti il costo di 8 euro per l’ingresso era esagerato. Conosco molte persone che non sono venute proprio per questo motivo….
Paradossalmente il Cavacon è una fiera ad alto potenziale, perchè comunque riesce ad attirare ospiti che piccole fiere non hanno. Il problema è che se chi organizza attualmente si occupasse solo degli ospiti, cosa di cui bisogna dare atto, sono capaci, e lasciasse l’organizzazione logistica ad altri, e magari anche la gestione degli stand, si potrebbero aprire scenari oggi impensabili. Ma finchè l’andazzo è questo non si avrà niente di più. Peccato…
Avevo da tanto desiderato di incontrarti, il tuo sorriso e la tua dolcezza non hanno pari… Lo rifarei solo per rivederti…. Anche per me è stata una esperienza un po demoralizzante, tante volte si investe in queste fiere, se non per vendere, magari anche solo per farsi pubblicità, ma c’era un profondo senso di snobismo che portava le persone a evitare a priori di dare almeno uno sguardo. Questa manifestazione ha bisogno di un rinnovo radicale nella gestione e nella logistica, se si continua ad “accontentarsi” arriverà giusto alla prossima edizione …