Tag: quattro chiacchiere

Un premio!

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Ringrazio di cuore placedesvosges che mi ha assegnato il premio "Arte Y Pico" !!! Ne approfitto per farle i complimenti per le sue creazioni! Ed ora tocca a me premiare altre 5 creative:

   1) Elisabetta  http://realizzando.splinder.com/
   2) LaLara  lalaradesign.splinder.com/
   3) Ele  ele.iobloggo.com/
   4) Pink Rain Diy pinkraindiy.splinder.com/
   5) Nunzia vogliocambiare.splinder.com/
          (che poi è la mia mamma ^^)

Regole del premio:
1) scegliere 5 blog da premiare per creatività, design e materiali utilizzati, che diano un contributo alla comunità dei blogger indipenderntemente dalla lingua
2) ogni blog deve presentare il nome dell’autore, e il link del suo blog in modo che tutti lo possano visitare
3) ogni vincitore deve mettere in mostra il premio insieme al nome di chi lo ha premiato e il link al suo blog
4) il premio deve mostrare il link al blog ARTE Y PICO, dove è nato il premio stesso
5) pubblicare le regole

Il primo compleanno

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Domani, 30 Maggio, sarà un giorno speciale per questo piccolo blog che festeggerà il suo primo anno di vita. E dopo 82 post e quasi 17.000 visite possiamo dire di aver raggiunto un bel traguardo!
E allora…Buon Compleanno piccolo blog ed un grazie a tutti coloro che continuamente mi danno ispirazione e stimolo per continuare a creare :) A presto!

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Un aiuto per Arianna

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Oggi un post un po’ più serio, per mettervi al corrente della storia di Arianna, una bimba di Cava dei Tirreni che a soli tre anni, a causa di una malattia invalidante, conduce un’esistenza drammatica e con poche speranze. Un’esistenza che può essere cambiata grazie all’aiuto di tutti noi.

Vi lascio il banner al sito che abbiamo creato per lei (che da oggi resterà stabile nella colonna di fianco), in cui potrete trovare tutte le informazioni a riguardo e, perchè no, scambiare storie di vita o esperienze simili alla sua.

Banner_Arianna_2

Clicca sul Banner.

Ritorno con tante novità

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Salve a tutti! Dopo un bel po’ di tempo, scandito da impegni vari e la forzata assenza da internet a causa del pc nuovamente rotto, rieccomi online per parlarvi di qualche novità di queste ultime settimane.

Finalmente, dopo aver aspettato ben quattro mesi, è uscito il n° 7 della rivista di bambole da collezione “La bacchetta Magica”, sul quale ho avuto l’onore di veder pubblicato un articolo di tre pagine sui miei bebè (da intendersi “bambole reborn”) e sulla SilverRose Nursery. Mi è arrivato a casa un paio di settimane or sono e , sebbene fossi al corrente del fatto che contenesse il mio articolo, devo dire che è stata una bella emozione aprirlo e, tra tante bellissime bambole di artiste italiane, veder pubblicate anche le foto dei miei “bimbi”! Vi lascio con qualche foto e con il link al sito dal quale è possibile vedere una piccola anteprima della rivista e acquistarla online.

www.labacchettamagica.it

Sempre in tema di bambole reborn ho appena terminato un altro bimbo, stavolta un modello diverso da tutte quelle finora realizzate, che vi mostrerò fra qualche tempo (per i curiosi sul sito della nursery c’è una piccola anticipazione…) e sarà presto adottabile su Ebay.it.

 

 

Un’esperienza da Fotografa

Pubblicato da il giorno in Fiere e Mercatini.

Ed eccoci qui, di ritorno dalla due giorni avellinese, un’esperienza un po’ stancante, ma sicuramente particolare. Era il mio primo mercatino e, la primissima volta che mi cimentavo pubblicamente nel campo della fotografia  e della grafica, sebbene siano  piccole passioni che coltivo da un bel po’ di tempo.

E così, Sabato pomeriggio, insieme al mio ragazzo ed un nostro amico – che per l’occasione ha vestito i panni di Babbo Natale – sotto una pioggia incostante e un freddo gelante siamo partiti per quel di Baiano.

Se avete letto il manifesto pubblicato nel post precedente, avrete capito che il compito mio e di phox (ovvero della SrRs Production), lì era quello di scattar foto ai bimbi (o agli adulti che hanno gentilmente fatto da cavia ^^) insieme a Babbo Natale. Al centro della sala, accanto ad un grande albero di Natale, era stata allestita una piccola scenografia, che ricreava l’interno di una casa, con una sedia a dondolo accanto ad un caminetto (e qui mi complimento ancora una volta con il ragazzo che l’ha realizzato, non mi aspettavo un lavoro così bello!…me lo sarei portato a casa ^^) . Le foto venivano consegnate al momento, arricchite e personalizzate da una grafica appositamente creata in tema, oppure trasformate in calendari per il nuovo anno.

Un mese di preparativi, tra la grafica ed i materiali, le prove, le stampe, i manifesti…

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Purtroppo la giornata di Sabato è stata tutta all’insegna della sfortuna! Dopo aver stampato con successo la prima foto ed il primo calendario (il primo “cliente” della nostra vita…è sempre un’emozione!), una cartuccia maledetta compromette tutto il lavoro successivo…Dei pochi bimbi presenti qualcuno ancora ha voluto fare la sua foto con Babbo, ma il resto della serata è passato con un phox alle prese con la stampante maledetta e in giri di telefonate e viaggi per risolvere il problema, un Babbo Natale depresso sulla sua sedia a dondolo ed una Rose avvilita dall’ esperienza traumatica!

Quandi già disperavamo, fortunatamente, una volta tornati a casa, l’intervento provvidenziale di mio padre – nonchè proprietario della stampante – ha risolto tutto e ci ha permesso di stampare le foto rimaste in sospeso per il giorno succesivo.

Domenica mattina è una giornata che nasce con un sole caldo. Io e phox ci mettiamo in viaggio sperando che la giornata sia migliore della precedente. Babbo Natale non era previsto, poichè erano stati chiamati altri animatori, giocolieri e mangiafuoco per animare la serata.

E, decisamente, la giornata è stata più positiva! In mattinata sono arrivati i bambini ed alcuni restavano un po’ delusi nel non trovare Babbo Natale. Così, a grande richiesta, phox decide di vestirsi! Fino a sera abbiamo scattato e stampato e scattato e stampato, tanto che i momenti vuoti sono stati pochi (e mi sono persa lo spettacolo dei mangiafuoco! :( )

In definitiva la situazione si è ripresa decisamente e siamo tornati a casa a sera stanchi, ma più contenti…

Contenti di aver visto la gioia negli occhi dei bambini, lo stupore anche sui visini più timidi, di aver potuto assaporare un po’ della loro ingenuità, curiosità e della loro voglia di vivere.

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Per quanto riguarda i miei oggettini, purtroppo non ho potuto assistere ai commenti di chi li vedeva, dal momento che erano in vendita sullo stand di mia madre…qualcuno è stato acquistato, anche se ho notato che le poche persone che c’erano ( a parte poche eccezioni) sembravano passare per gli stand quasi disinteressati, come se  non apprezzassero nulla……

E’ stata, ad ogni modo, un’esperienza piacevole e divertente. E adesso lascio la palla ai miei compagni di avventura, mi piacerebbe sentire la loro versione ^_^

 

Finalmente un Omamori

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Qualcuno di voi, soprattutto chi mi conosce meglio, mi avrà sicuramente più volte sentito parlare di OMAMORI.

“Omamori” è il termine giapponese usato per indicare un amuleto/portafortuna, in vendita presso i templi buddhisti e shintoisti del Paese. Un omamori non è altro che un sacchettino in preziosa stoffa ricamata al cui interno sono contenuti cartoncini o pezzi di legno con preghiere tipiche, le cosiddette emas. E’ un mistero cosa in esse sia scritto ed aprire un omamori equivale ad una sorta di sacrilegio che, si dice, abbia come conseguenza il liberarsi e scatenarsi delle forze negative alle quali l’amuleto intendeva opporsi. Pertanto un omamori è un oggetto sacro per la cultura giapponese.

Ogni omamori, inoltre, è specifico per una determinata area dell’agire umano: ce ne sono di tutti i tipi, da quelli prettamente per lo studio, l’amore, la guida, la salute, le nozze, a quelli più generali che scongiurano le disgrazie e garantiscono la buona sorte.

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Da sempre appassionata alla cultura orientale, insieme ad una mia cara amica, sono venuta a conoscenza dell’esistenza di questi amuleti diversi anni or sono, per caso, guardando un horror giapponese ( il primo di una lunga,lunga serie…). La ricerca su cosa potessero mai rappresentare tali amuleti che, tra l’altro, non occupavano affatto una parte sostanziale nel film, partì quasi immediata e subito, di pari passo col crescere dell’interesse, sorse anche il desiderio di averne uno.

Ovviamente in Italia un tale oggetto è introvabile oltre che sconosciuto e pochi sono anche i siti web che ne effettuano la vendita online. Quel che colpisce è che i pochi venditori siano dislocati dei più diversi Paesi e continenti, ad eccezione del Giappone, fatto che, come giustamente sottolineato da un amico, denota probabilmente, l’effettivo valore di sacralità che i giapponesi attribuiscono agli omamori.

Fatto sta che, dopo anni di ricerche ed attese ( inframezzate da sprazzi di incredulità quando, girando per quel di Napoli, trovai la prima copia di un omamori, ormai ribattezzata l'”omamori tarocco”, che non potei fare a meno di comprare), finalmente oggi stringo per la prima volta tra le mani i miei  Omamori, giunti direttamente dal tempio Todaiji di Nara, grazie ad un ragazzo di buon cuore.

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Quelli in foto sono i miei due omamori: Anzan e Gakugyojoju omamori.

Scettica quali per costuzione stento a credere all’effettivo potere di questi amuleti che mi hanno sempre ricordato molto da vicino quei misteriosi sacchettini che le nostre bisnonne cucivano con tanta cura per preservare i bambini dal malocchio, al cui interno trovavano posto preghiere,immaginette sacre e pietruzze raccolte ai trivi delle strade.  Una superstizione viva fino a pochissimi decenni fa, che poco ha di sacro,ma molto conserva in quanto a storie, miti e tradizioni ormai quasi dimenticate.

Con tutto il rispetto per la religione shintoista e per chi la professa, conservo quasi con la stessa sacralità i miei omamori, simbolo importante di un popolo ad una cultura così distante dalla nostra, spesso incomprensibile e che tanto fascino esercita sulla nostra fantasia.

Un omamori è questo. Un pezzo di Giappone nella mia stanza.

Sospensione temporanea

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

E’ un bel po’ che non lascio messaggi in questo blog, causa pc ormai fuori uso e altri impegni che al momento hanno la precedenza. Per il momento, quindi sono ferma con i miei lavoretti. Aspetto che torni il mio Pc per mostrarvi le ultime creazioni sfornate prima delle vacanze e appena avrò un po’ di tempo libero mi rimetterò al lavoro per realizzare alrtri oggettini che ho già in mente da un po’. Spero ci risentiremo presto, per il momento un bacio a tutte le persone che seguono il mio blog!

Grazie!!!

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Mamma mia, quanti commenti ho ricevuto negli ultimi due giorni! Volevo innanzitutto ringraziare tutte le amiche di mia mamma del Xsp forum che hanno visitato, commentato  e fatto pubblicità al mio blog e poi, visto che qualcuno era interessato, provvederò ad aggiungere anche i prezzi sotto gli oggettini che vedete. Potete contattarmi in privato per ulteriori informazioni. A presto!

 

Nuovo Template

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Dopo una giornata mooolto lunga passata al pc, sono riuscita ad abbozzare un nuovo template per questo blog. E’ stata una vera faticaccia, dato che ho dovuto riscrivere completamente il codice e ancora ci sono elementi da sistemare, piccoli particolari da aggiungere anche graficamente,errori da correggere ecc ecc…Almeno ora è visualizzabile anche con firefox che dà sempre problemi….Alla prossima per gli aggiornamenti!

E così iniziò una nuova avventura…

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Ormai i miei piccoli rifugi virtuali nel web continuano a crescere e a moltiplicarsi, seguendo la traccia del mio umore, delle mie passioni e – ebbene sì – dei miei capricci.

Questo nuovo blog nasce come una sorta di vetrina per le piccole creazioni che mi diverto a realizzare quando, come in questo periodo, mi prende la vena pseudo-artistica…e allora altro che art-attack! Spesso pasticcio, altre volte vengono fuori cosine accettabili…Qui ve le propongo e a voi lascio il compito di guardare, commentare, giudicare…insomma,fatemi sapere cosa ne pensate…

Ma,bando alle ciance, iniziamo con le foto!