Tag: colourbook

Colourbook # 6 – Il Blu

Pubblicato da il giorno in Creazioni.

Blu scuro

Esistono talmente tante varianti percepite di questo colore che è praticamente impossibile descriverle tutte. In questo articolo mi riferirò al blu scuro e navy.

 

Il blu, in generale, è un colore primario, simbolicamente associato a tutto ciò che è classico, nobile, tradizionale.

 

Nell’islam, il blu scuro è il colore della buona azione.

Secondo gli gnostici il blu è il colore della Sophia, la sapienza divina.

Per i cinesi, invece, è il colore dell’immortalità, ma, in generale è associato anche alla calma, alla contemplazione e alla spiritualità.

Anche nella cultura cristiana il blu ha avuto un gran rilevo: durante la riforma protestante venne ad essere eletto simbolo del buon cristiano, della sua moralità e serietà e proprio per tali caratteristiche, domina padrone in molte tele d’epoca. Ma in blu è ancor oggi rappresentato simbolicamente il velo della Madonna, emblema di sapienza, nobiltà e delicatezza d’animo, spiritualità e dedizione.

 

Il blu venne adottato come simbolo del romanticismo: poesia, sogno, malinconia avevano per i romantici una qualche sfumatura di blu. Dopo la pubblicazione de “I dolori del giovane Werter”, nel 1774, divenne un colore particolarmente di moda, tanto che molti giovani, in tutta Europa, e lo stesso Goethe, iniziarono a vestire in marsina blu, il cosiddetto “abito alla Werter”

 

 

La preferenza per il colore blu è indice di una personalità calma, riflessiva, altruista e leale. Affascinata dal mistero e dall’ignoto, sensibile e raffinato, l’amante del blu ha spesso una spiccata vena artistica.

 

Ma passiamo agli abbinamenti.

Il blu scuro (quasi tendente al nero) è un colore particolarmente elegante.

E’ un classico per le signore di mezza età o per le occasioni formali, specialmente se abbinato al bianco/avorio.

Elegante e con un tocco trasgressivo anche l’abbinamento blu scuro – rosso acceso.

L’abbinamento con l’azzurro, col turchese o col rosa chiaro, invece, ne smorza decisamente la serietà e lo ravviva. In generale il blu scuro è usato come sostituto del nero, pertanto si tratta di un colore passepartout, adattabile quasi ad ogni esigenza.

 

Secondo me, comunque, il blu scuro è un colore prettamente maschile. Abbinato al sabbia/beige oppure ad una tonalità di grigio abbastanza chiara, può diventare molto casual e sportivo. Assolutamente da evitare l’abbinamento col nero, col giallo, col marrone e con tutti i colori scuri.  Blu Navy – Blu Elettrico

Il blu acceso, detto anche blu navy e il blu elettrico sono colori molto più giovani e d’impatto. A differenza del blu scuro stanno bene anche con il nero mentre restano di cattivo gusto l’abbinamento col marrone, col giallo e l’arancio. Se il colore è molto acceso sono sconsigliati gli abbinamenti con il rosso o il fucsia, a meno di non voler “risaltare” a tutti i costi, o che si tratti di accessori molto piccoli!

 

Il viola, se nella giusta gradazione, può essere accostato al blu, creando un bell’effetto di continuità.

 

Il blu navy con il bianco o il beige chiarissimo crea un’atmosfera molto estiva e leggera, che ricordano il mare, la sabbia, la luce.

 

Accessori e bijoux possono essere sia argentati che dorati, a seconda del gusto personale. Perle bianche o avorio si sposano perfettamente con la serietà del colore.

 

Colourbook # 5 – Azzurro

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Quando si parla di “azzurro”, come si può non pensare alla famosissima canzone di Adriano Celentano?

L’azzurro è strattamente imparentato al blu, al punto che in alcune lingue, quali quella anglosassone, non esiste una netta distinzione tra i due colori e l’azzurro è considerato come un blu chiaro (light blue).

 

Il nome “azzurro”, deriva, però, da Lazurd, una provincia afgana famosa anticamente per le miniere di lapislazzuli, dai quali veniva ricavato un pigmento blu.

E’ il colore del cielo (un sinonimo di azzurro è, infatti, il termine “celeste”, dal latino coelum) e del mare, pertanto produce sentimenti di calma, di serenità, di apertura. Non è un caso che molte camere vengano tinteggiate appunto in azzurro allo scopo di favorire il rilassamento.

 

E’ stato dimostrato che, attivando il sistema parasimpatico, questo colore rallenti i battiti cardici, rilassi il sistema muscolare, favorsca l’insorgere di emozioni positive che possono, tuttavia essere collegate anche a sensazioni malinconiche (difatti,  l’essere malinconico si traduce in lingua anglosassone con la locuzione feeling blue).

 

L’azzurro è simbolo di grandi virtù: bontà, devozione, fedeltà.

 

A partire dal 1200 nell’immaginario popolare fiabesco fa la sua comparsa il Principe Azzurro, che incarna appunto, la lealtà, la giustizia e la bontà salvatrice. La curiosità è che prima di allora i cavalieri erano rappresentati tendenzialmente in rosso (in generale erano portatori di cattive intenzioni), in bianco (saggi e anziani) o in verde (cavalieri inesperti e giovani).

L’azzurro è molto utilizzato, oggi, sia nelle campagne marketing sia in quelle pubblicitarie. A questo proposito si è osservato che i sonniferi, il cioccolato al latte e molti prodotti per la pulizia vendono di meno se sulla confezione non c’è almeno un piccolo fregio celeste.

 

In cromoterapia l’azzurro ha caratteristiche rinfrescanti, soporifere e antipiretiche (abbassa la febbre).

 

E’ il colore nazionale dell’Italia, adottato insieme al tricolore dopo l’unità del nostro Paese e dell’unione europea e, in generale, simboleggia la repubblica, in opposizione al bianco dei monarchici, al nero dei fascisti e degli anarchici, al rosso dei comunisti e socialisti.

L’azzurro/celeste, il colore dei nostri intramontabili blue jeans, è un colore fresco, estivo, che si accoppia bene con moltissimi altri colori.

 

Anche stavolta Ilaria ci presenta un outfit dedicato a questo colore. Ecco come abbinare in modo delicato ed elegante il colore azzurro. E per altri outfit e consigli visitate il suo blog (c’è anche un giveaway in corso!)!

 

E vi saluto con una creazione SilverRose82 un po’  datata, ma sempre richiesta :)

 

Colourbook # 4 – Il Verde

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere, Creazioni.

Continuando con colori che sanno di primavera, parleremo oggi del verde.

 

Il verde si ottiene dalla mescolanza di giallo e blu.

Il suo nome deriva dal latino “virdem” e vuol dire “vivo”, “vivace”.

 

E’ per antonomasia il colore della speranza, della natura che rinasce dopo il lungo inverno, delle foglie nuove e, quindi, è associato alla gioventù, alla gioia e all’ottimismo.

Il verde ha un effetto calmante sul sistema nervoso: rilassa, elimina la tensione, rafforza il buon umore, migliora la capacità di ricordare. Con il colore verde otteniamo un’ armonia del corpo e, come suggeriscono i cromoterapeuti, l’esposizione a questo colore è utile in caso di mal di testa o di insonnia.

 

Esistono numerosissime espressioni linguistiche legate al verde: ha il “pollice verde” chi ci sa fare con le piante, è “al verde” chi non ha denaro, Ma, talvolta, il verde è associato anche a significati negativi, come quando si dice esser “verdi d’invidia” o di rabbia (e forse tali espressioni sono associate alle secrezioni corporee interne in stato alterato o di malattia).

 

Chi sceglie il verde è una persona tranquilla ed equilibrata, riflessiva ed onesta, amante  della stabilità e dell’ordine, indipendente e coscienziosa sul lavoro, comprensiva con gli altri.

 

Probabilmente il verde di cui parliamo (color “foglia”), è uno dei colori più difficili da abbinare per quanto riguarda l’abbigliamento. Sicuramente sta bene con il bianco e con tinte neutre, chiare, quali il color sabbia, il giallo pallido o il rosa cipria.

 

Un altro possibile abbinamento del verde, questa volta con un colore scuro, ma passepartout come il nero,  ce lo mostra JuliAranel, che con entusiasmo ha accettato di collaborare con me per questo articolo, proponendoci un outfit primaverile e giovane, adatto soprattutto per la sera.

 

 

Sul suo canale Youtube,  potrete trovare altri consigli di moda e non solo, vi invito perciò a visitarlo e ringrazio Ila per questa collaborazione :)

Come di consueto vi saluto con qualche creazione SilverRose82… in verde!

 

 

 

 

Colourbook #2 – Il Giallo

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

La primavera è arrivata ufficialmente e le belle giornate, piene di luce e di sole fanno venire voglia di colore!Oggi parleremo del Giallo, uno dei colori più radiosi dello spettro solare.

Il giallo è un colore primario, il che significa che non può essere ottenuto mescolando altri colori tra loro.

I significati e gli usi del colore giallo hanno origine molto antica e variano, così come succede per molti altri colori, da cultura a cultura.

Si può affermare che il significato associato al giallo sia andato via via evolvendo, passando da una connotazione negativa ad una più positiva.

 

In natura il colore giallo si trova spesso associato al nero, basti pensare al colore delle api e delle vespe. Questo accostamento è indicativo di pericolo ed era adottato dagli indiani d’America nelle loro casacche, allo scopo di spevantare il nemico.

 

Nell’antica Grecia era il colore dei pazzi, che venivano obbligati a vestirsi di giallo per essere riconosciuti (e chissà che questa scelta non avesse anche un intento “curativo”) .

 

In occidente e, soprattutto nel linguaggio dei fiori, il giallo è associato spesso a gelosia, invidia o di infedeltà.

 

In Oriente, invece, il giallo è il colore del sole, simbolo di fertilità e di regalità: nel Giappone imperiale, infatti, il giallo poteva essere indossato solo da chi apparteneva ad una famiglia reale.

E’ anche il colore sacro nel buddhismo e, proprio per questo, è divenuto simbolo di saggezza.

 

Secondo alcuni scienziati e cromoterapeuti, sarebbero vari gli effetti benefici del colore giallo: agendo sull’emisfero sinistro, esso stimolerebbe la razionalità, l’attenzione e la concentrazione. Per questo è un colore spesso consigliato per gli uffici o le scuole. Avrebbe anche, in generale, un effetto benefico sugli stati alterati del sistema nervoso.

Ma si dice aiuti anche la digestione, stimoli l’appetito e rafforzi l’azione purificatrice di fegato e milza e, forse, non è un caso che molte cucine siano spesso tinte o tappezzate di giallo.

 

Insomma, il giallo è il colore della vitalità, della solarità, dell’ottimismo. Scegliere di vestirsi di giallo è indice di una personalità aperta e generosa, ma anche forte e ambiziosa, alla ricerca di un’affermazione personale.

E’ un colore che mi piace moltissimo indossare in estate, insieme al bianco, perchè richiama la luce estiva e mi ricorda le margherite. Si abbina bene anche al nero, al verde, al rosa al beige e all’azzurro.

Sconsigliatissimo, secondo me, l’accostamento col suo complementare, ossia il viola, col rosso e in generale con colori molto accesi.

 

Accessori con finiture oro, rame, argento o bronzo vanno tutti d’accordissimo col giallo.

Qualche sempio di creazioni SilverRose in giallo.

Colourbook #1 – Il Marrone

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

MARRONE

Io ho imparato ad apprezzarlo soprattutto nell’ultimo periodo ed è stato una vera scoperta,  proprio per questo è il primo colore di cui mi occuperò in questa nuova rubrica.

Per quanto possa sembrare un colore spento e triste, il marrone, se ben abbinato, è uno dei colori più versatili e passepartout, sia nell’abbigliamento e negli accessori, che nelle decorazioni.

Il marrone è il colore della terra, del legno e della natura: il suo stesso nome deriva, infatti, dalla castagna. Non dimentichiamo, però, che è anche il colore del cioccolato!

 

E’ simbolo di benessere fisico e di soddisfazione, ma anche di stabilità. Si può dire che chi veste spesso di marrone sia una persona pratica e “con i piedi per terra”.

E’ la risultante dei tre colori primari, rosso, giallo e blu. Come ogni altro colore, ci sono tantissime diverse gradazioni di marrone. In questo articolo mi riferirò principalmente al marrone scuro.

Si abbina benissimo con la maggior parte dei colori caldi, ma non solo: Marrone e arancio, marrone e rosso carminio, marrone e verde bottiglia, marrone e beige, marrone e senape sono colori che che si fondono armoniosamente tra loro, creando accostamenti tipicamente autunnali, che ricordano le ultime foglie che cadono dai rami. Credo che offrano alla vista un sentimento rassicurante.

 

Ma altri accostamenti possono riservare sorprese inaspettate. Il marrone accostato al color cipria è un abbinamento di gran classe, che sa di retrò, adatto ad una donna matura, come ad una ragazza, magari per un’occasione importante.

Il marrone con il rosa antico è uno degli abbinamenti che preferisco. E’ elegante, ma non formale e molto romantico.

 

Il marrone, a mio avviso, sta benissimo anche con il celeste, il turchese e il verde petrolio, che creando un contrasto, lo ravvivano e lo rendono molto giovanile.

 

Abbinamenti sconsigliatissimi: marrone e blu (soprattutto se scuri), marrone e grigio topo, marrone e il viola in tutte le sue gradazioni, marrone e nero, anche se, come in ogni cosa, esistono varie scuole di pensiero e c’è chi li abbina senza problemi.

 

Un look nei toni del marrone richiede di preferenza, accessori dalle finiture dorate o color bronzo. Il rame, invece, è un perfetto completamento di un look dalle tinte “autunnali”. Molto indicate perle o ciondoli color ambra o verde acquamarina. Qui qualche esempio di creazioni SilverRose82 in marrone.

 

 

Il marrone è uno dei colori che domina anche in molte case, soprattutto se arredate in stile anni ’60. Insieme al beige crea un ambiente neutro che trasmette un senso di tradizione, di calma e di accoglienza.

Ultimamente, però, ho notato una certa “moda” di dipingere parti di pareti in marrone scuro, abbinato al rosso o ad altri colori caldi, molto forti. Accostamenti che, a mio avviso, creano un senso di soffocamento e di angoscia, oltre a togliere luce. Per quanto possa essere “di tendenza”, io non vernicerei mai una stanza di marrone e rosso!

E voi cosa ne pensate di questo colore? Vi piace? Come lo abbinate?

Ritorno Online e Colourbook

Pubblicato da il giorno in Chiacchiere.

Il sito silverrose.info ha già compiuto 3 anni.

Per l’occasione, ha subito un bel restyling (soprattutto a livello “interno”) e, grazie a Pax dell’ IGO Studio, ora è più facilmente gestibile e navigabile.

 

Ho aggiornato la gallery e completato, finalmente, anche il passaggio del mio blog da Splinder – che come molti sapranno, ha chiuso i battenti. Quale occasione migliore, quindi, per riorganizzare un po’ questo contenitore di creazioni, e ridargli nuova vita?

 

Ho deciso, quindi, di riprenderlo, recuperare il tempo perso, pubblicando le ultime creazioni sfornate in questo periodo di assenza ed arricchirlo con nuovi post che non riguardino esclusivamente cernit & co.

La rubrica che partirà prossimamente, infatti, sarà dedicata ai colori.

Eh si, avete capito bene! Col “lavoro” che faccio mi trovo sempre a dover combinare colori e sfumature, in modi e armonie nuove e questo mi ha spinta a guardarmi intorno e riflettere su quanto, in modo spesso inconsapevole, il colore sia un elemento primario della nostra vita.

 

Non esistono solo sette colori, come si dice comunemente, ed ognuni colore o accoppiamento di colori, ha un significato ed un influsso del tutto particolari sul nostro cervello e sul nostro umore.

 

Mi sembra perciò interessante approfondire insieme a voi l’argomento e magari fornirvi qualche spunto personale per abbinare al meglio anche le creazioni SilverRose :)

Ma, bando alle ciance, vi invito a tornare a dare uno sguardo al blog e, perchè no, lasciare qui i vostri commenti ed opinioni.